La mia nuova XMOD usata

Dopo vent'anni ed oltre 500.000 chilometri percorsi assieme, ho dato l'ultimo saluto alla mia vecchia compagna di viaggi, una Renault Scenic 1997 1st edition. Non ce la faceva più ad avviarsi poverina, d'inverno, e più di un meccanico si è rifiutato di metterci le mani... e così l'ho dovuta lasciare.

Mi è sembrato tuttavia doveroso restare in famiglia e, visti i tempi incerti in tema di automobili, ho deciso di acquistare una Scenic XMOD usata, del 2011. Per me comunque un notevole upgrade, visto che venivo dal 1997...

Dopo lo choc iniziale per l'assenza del freno a mano (!) e per la cancellazione di un paio di botole strategiche che rendevano la vecchia Scenic così ... Scenic, rincuorato dalla presenza della ruota di scorta (un 'must have' secondo la mia modesta opinione), la cosa che più ho apprezzato è stata la presenza del navigatore incorporato, un Carminat  TomTom Live con scheda SD estraibile, dotata di una mappa stradale italiana precaricata.

Il Carminat TomTom Live e dintorni

Visto che la scheda SD era anch'essa datata 2011 ed avendo paura che stando sempre lì al sole, sotto il cruscotto, potesse da un momento all'altro finire di friggersi, la prima cosa che ho pensato è stata quella di approntare un duplicato di sicurezza, una SD clone, ed ho scoperto un mondo...

Clonazione della scheda SD con il backup del programma ufficiale TomTomHOME

Piano "A"

Il primo tentativo l'ho fatto usando la procedura ufficiale, del tutto legale, eseguendo con il programma in dotazione, il TomTomHOME,  un backup e ripristino della scheda originale Renault, una semplice SD da 2Gb.

Per prima cosa mi sono procurato una nuova scheda SD, una microSDHC classe 10 da 16 Gb, con relativo adattatore SD, sulla quale avevo inizialmente dei dubbi sul fatto che il Carminat la leggesse, ma gli è andata bene lo stesso.



Anche il software TomTomHOME in dotazione con la SD Renault non era più supportato, ho dovuto scaricare dal sito del TomTom il nuovo TomTomHOME2 :  il file si installa stand-alone facilmente sul vecchio sistema windows XP che ho (su linux purtroppo temo di no... ahi ahi!).

Ho seguito la procedura, ben documentata sia nel sito TomTom che in vari siti di appassionati in rete:
  1. installare il software TomTomHome ed eseguire un backup inserendo la scheda SD originale Renault all’interno del lettore di schede del PC (o dell'adattatore USB collegato al computer), il TomTom si riavvierà mostrando lo sfondo personalizzato con il logo Renault; 
  2. procurarsi una scheda SD di dimensioni adeguate (minimo 4 Gb, ma meglio 8-16 Gb visto che le mapppe Europa occupano da sole dai 2,5 ai 3,5 Gb a seconda della versione), io ho utilizzato una SanDisk microSDHC 16 Gb, Classe 10; 
  3. ripristinare i dati del backup sulla nuova SD "clone" e reinserirla nel Carminat.
    (nel mio caso non ha funzionato e in fondo vi spiego il perché... )
1) Per prima cosa occorre fare un backup della SD originale :
  • selezionare la voce “Backup e ripristino” dal menu
  • cliccare sulla voce “Backup del dispositivo“
  • cliccare sul tasto “Esegui Backup Ora”
  • attendere il termine dell'operazione; i dati contenuti nella SD verranno copiati sul PC, nella sottodirectory di default:   .\Documenti\TomTom\Home\Backup   , se non l'avete cambiata.

2) Poi occorre preparare la nuova SD :
  • formattare la nuova SD con filesystem FAT32 ed "inseminarla" con la loopdir del Carminat:
    • basta inserire la SD appena formattata nel Carminat, questo proverà a leggerla e quando risponderà di non aver trovato mappe la si potrà togliere,
    • alternativamente si può anche copiare la cartella loopdir manualmente nella SD (la loopdir contiene il file [ext3_loopback]; serve al TomTomHome perché identifichi correttamente il modello di Carminat con il quale avrà a che fare e quindi indicare quali sono le mappe e gli aggiornamenti compatibili con il dispositivo).

3) Infine eseguire il ripristino dei dati sulla nuova SD preparata in precedenza, con la nuova scheda SD “clone” inserita nel PC :
  • selezionare la voce “Backup e ripristino” dal menu
  • cliccare sulla voce “Ripristina backup“
  • attendere il termine dell’operazione ed estrarre la scheda SD selezionando il pulsante di “estrazione sicura” posto in basso a destra all’interno dell’interfaccia di TomTom Home;
  • inserire la scheda nel Carminat dell'auto (con il navigatore spento);
  • accendere il navigatore ed attendere il termine del caricamento. Se tutto è andato bene si dovrebbe avere una copia perfetta della scheda originale! Ma non sempre va bene.... :-(

Quando ho reinserito la nuova SD clone nel Carminat di bordo, questo mi ha dato un errore nel caricamento della mappa Italia-204, dicendo che la mappa non poteva essere usata sul dispositivo. Ho pensato subito a qualche inghippo di copyright, ma perché? Visto che era un lecitissimo backup di sicurezza?

Se tanto mi dà tanto, allora sono passato al Piano 'B'... quello ILLECITO ! :-)

Piano "B"

Se dunque con il metodo ufficiale (windows-style) non era andata bene, mi sono rivolto al mio mondo Linux, che mi ha fatto scoprire le meraviglie del comando 'dd' ...

Notate bene che il comando 'dd' - il cui significato non è chiaro se sia "Data Dumper" or 'Data Destroyer'... (in caso di 'misundertanding' con questo comando si può fare qualche serio danno al prorio pc).

Questa è la sintassi essenziale che servirà:
dd --help
if= (input file) nel nostro caso l'unità che identifica la SD originale (ad es. /dev/sda)
of= (output file) l'unità che identifica la SD clone (ad es. /dev/sdb)
bs= (Block Size or number of bytes to be read/write one time) si può lasciare il default
conv=notrunc,noerror (per non far fermare la copia in caso di errori, eventualmente qualcosa non andasse troppo bene nella SD originale)
Ed il comando risultante, da dare sul terminale con i privilegi di root e dopo aver _smontato_ le partizioni di origine e destinazione:

sudo dd if=/dev/sdb of=/dev/sdc conv=notrunc,noerror
al termine dell'esecuzione, che impiega un pò di tempo, si avrà una copia esatta della SD di partenza. Notare che con la stessa sintassi si può copiare e sovrascrivere interi dischi fissi, l'MBR, un DVD, etc... quindi occorre essere ben sicuri di qual è il corretto device di lettura e soprattutto quello di destinazione.

Se non si hanno due slot con connesse entrambe le SD, il comando si può dare in due passaggi, cosa che lo rende ancora più interessante e probabilmente anche più elegante:
1) prima fase:
sudo dd if=/dev/sdb of=~/sd.img 
per creare un file immagine della SD originale, inserita nel device /sdb e poi, dopo aver cambiato la SD originale con quella da sovrascrivere, sempre nell'/sdb, e sempre _smontata_:
sudo dd if=~/sd.img  of=/dev/sdb 
per riversare il file immagine nella SD clone.

Sistema molto semplice, anche per duplicare pennette USB o DVD.

Tuttavia, anche questo metodo non ha sortito alcun effetto con il mio Carminat TomTom Live, ed all'inserimento della SD così clonata continua a darmi errore nel caricamento della mappa Italia - 204.

Cosa era andato storto l'ho scoperto continuando a cercare e ricercare in rete e nei forum... grossomodo si tratta di questo: essendo il mio Carminat una nuova versione 'Live' (uscita a partire dalla fine del 2011, giusto la data di immatricolazione dell'auto che ho acquistato), tutti i metodi più o meno leciti rintracciabili in rete non funzionano, in quanto applicabili solo alle versioni precedenti del Carminat, quelle non-Live.

Inoltre c'è un'altra questione da verificare sulla propria SD originale.

Nella cartella dove sono presenti le mappe, nel mio caso la mappa Italia nella omonima cartella, sono presenti tre file:
   [italia.pna]
   [italia-204.meta]
   [italia-204.meta.mct]

ebbene la presenza del file .MCT anziché di un file .DCT starebbe a indicare che la mappa è ancora quella originale fornita da Renault, e che non è mai stata aggiornata. La mappa con i codici di attivazione nel file MCT è una mappa legata al'ID della scheda SD e pertanto non può essere clonata su di una altra SD, il Carminat se ne accorge... mentre una mappa con codici di attivazione in un file DCT può essere ripristinata e usata anche in un'altra SD, in quanto sarà utilizzabile solo nel Carminat dell'autovettura e legata ai serial number di quel Carminat.

Val la pena notare, infatti, che prima di un qualsiasi aggiornamento di mappa la SD Renault originale (con la mappa MCT) era utilizzabile con qualsiasi Carminat di una qualsiasi vettura Renault, mentre dopo l'aggiornamento delle mappe il file che troviamo sarà un DCT, che diventa utilizzabile solo sul veicolo su cui il Carminat è montato. 
La questione ha una sua logica, in questo modo Renault non è costretta a pre-assegnare una SD ad ogni macchina che vende, ed è per questo che i primi 60 giorni viene fornito un aggiornamento mappe in omaggio, in modo da "fissare" la SD al veicolo venduto in modo permanente.

Per le versioni TomTom Live l'unico sistema parrebbe quindi quello di comprare un aggiornamento della mappa, far sì che il file di attivazione della mappa passi da .mct a .dct, e riprovare il metodo ufficiale di clonazione della SD.

Purtroppo per me,  la proprietaria della vettura che ho acquistato non aveva fatto l'aggiornamento gratuito della mappa offerto da Renault nei primi 60 giorni, altrimenti la prima procedura, quella ufficiale, avrebbe funzionato egregiamente.

Io intanto così mi ritrovo per le mani una SD vecchia di 8 anni, che se mi si frigge devo spendere un bel centone abbondante per acquistare da Renault una nuova SD.

Visto che, in ogni caso, dopo 8 anni la mappa andava aggiornata, sono passato al piano 'C'.

(Il comando DD è stata comunque una scoperta meravigliosa...)


Piano "C"

Così ho messo mano al portafoglio ed ho acquistato, per circa una cinquantina di euro, l'abbonamento per un anno degli aggiornamenti della mappa Italia che era presente sulla SD originale Renault.

Avrei voluto acquistare la mappa Europa, ma era troppo grande per la SD originale Renault che dovevo aggiornare e non volevo rischiare di caricare un aggiornamento sulla SD clone dei tentativi precedenti, per i quali, credo, l'unica cosa che mancava era il codice di attivazione della mappa.

 Dal TomTomHome non sono riuscito direttamente a terminare l'acquisto della mappa, ho dovuto accedere al mio account sul sito TomTom e procedere all'acquisto da lì. Sulle prima non succede nulla... e ci si chiede dove siano le mappe da scaricare... arriva solo una email di conferma dell'acquisto, e nessun link per un download manuale... niente panico: basta avviere TomTomHome e dirgli di cercare se è presente un aggiornamento, troverà la mappa appena acquistata e farà lui il download sul PC, installando poi la mappa nella scheda SD di Renault.

Alla fine dell'aggiornamento, ho controllato nella cartella .\Italia della scheda SD, al posto dei vecchi file originali:
   [italia.pna]
   [italia-204.meta]
   [italia-204.meta.mct]

ho trovato la nuova mappa:
   [italia.pna]
   [italia-101855.meta]
   [italia-101855.meta.dct]

La mappa così caricata è già attivata ed è specifica del Carminat per il quale è stata acquistata (lo si seleziona durante la procedura d'acquisto, dalle pagine del proprio account), si riconosce dal file con estensione .DCT al posto del file .MCT della SD originale.

Adesso, con la mappa .DCT,  tutti i sistemi di clonazione della SD funzioneranno. Ho subito fatto il backup della SD Renault con  la nuova mappa aggiornata ed ho poi ripristinato tutto sulla SDHC da 16 Gb, con un sacco di spazio libero per ospitare future mappe ed altri contenuti, quando l'ho re-inserita sul cruscotto dell'auto è partito senza problemi, evviva !!

Inoltre sono tranquillo sul fatto che posso ripristinare il sistema in una nuova SD in qualsiasi momento, anche su una SDHC veloce, l'assistenza del TomTom vi dirà che le SDHC non sono compatibili, ma forse è così solo in modelli molto vecchi di Carminat, sul mio dispositivo (del 2011) è andato tutto liscio.


2 commenti:

  1. E se la scheda sd originale renault non funziona in modalità scrittura?

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    1. Dovrebbe essere sempre possibile scriverci... non dovrebbero essere delle ROM. Puoi provare a cambiare posizione a quel piccolissimo slider di bloccaggio che sta di lato sulla SD, funziona come il blocco di scrittura dei floppy da 3.5 pollici dei vecchi PC.

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